Coronavirus, Sileri: «Soglia 250 casi ogni 100mila abitanti non è criterio giusto»
Il Viceministro alla Salute: «Si chiude quando il SSN è sotto pressione e terapie intensive sono piene»

«Qualche giorno fa si è parlato di istituire una soglia di 250 casi ogni 100mila abitanti sulla base della quale determinare le zone rosse e stabilire le eventuali chiusure. Non credo sia questo il giusto criterio, perché una volta protetti gli anziani e le categorie più fragili con il vaccino, anche se si registrassero più contagi tra la popolazione giovane non dovremmo necessariamente chiudere». A sostenerlo è il Viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri che in un post su Facebook si è espresso sui nuovi parametri previsti per la classificazione delle Regioni.
Si legge ancora nel post di Sileri: «Si chiude quando il Servizio Sanitario Nazionale è sotto pressione e quando le terapie intensive si riempiono oltre il livello di guardia. Se sarà approvato a fine mese il vaccino di AstraZeneca, potremmo avere dosi a sufficienza per vaccinare i nostri anziani e ridurre sensibilmente la pressione sugli ospedali. A quel punto una riapertura graduale delle attività oggi sospese non sarà solo un’opzione. Sarà un nostro preciso dovere».
(ph: Imagoeconomica)